Linee Vita

Le linee vita diventano essenziali

Nel 2019 la Lombardia conferma il triste primato di morti bianche rispetto alle altre regioni del Nord

L’INAIL conferma la medaglia nera alla Lombardia, nel 2019 ha infatti contato il più alto numero di incidenti mortali in rapporto con le altre regioni del Nord. Anche i sindacati sono allarmati in merito e sottolineano che non si tratta di un evento eccezionale ma di una tendenza che richiede un immediato contrasto per tutelare i lavoratori.

I dati raccolti nel 2019 stimano dunque 110.152 infortuni di cui 154 mortali; di questi incidenti la maggior parte è accaduta nell’industria e nei servizi. Per tali ragioni diventa fondamentale adottare dispositivi che garantiscono le sicurezza degli operatori in qualsiasi condizione di lavoro anche dall’alto, per questo le linee vita oggi sono un dispositivo necessario ed essenziale.

La sicurezza in quota è dunque uno dei temi di cui si occupa Sial Safety, l’azienda si impegna infatti nell’ideare e progettare dispositivi al fine di salvaguardare il patrimonio umano nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Linee vita e le disposizioni normative

Il quadro normativo rispetto alla sicurezza sui luoghi di lavoro è abbastanza articolato in quanto tale materia è di competenza concorrente, inoltre per tutelare i lavoratori è intervenuta anche l’Unione Europea mediante direttive.

Attualmente il decreto legislativo di riferimento è il numero 81 del 2008 i requisiti che questi dispositivi di ancoraggio devono possedere sono dettagliatamente specificati nelle norme EN 795 / CEN TS 16415 / UNI 11578.

A livello regionale il decreto di riferimento è il n.119 del 2009 in particolare l’allegato “disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto”.

Le linee vita, secondo quanto disposto dal decreto, sono necessarie per le nuove costruzioni e gli interventi di ristrutturazione o di manutenzione; l’intera opera deve infatti essere progettata affinché ogni attività futura su tetti e coperture avvenga in sicurezza.

Le linee vita devono essere installate non solo per tipologie industriali ma anche agricole, commerciali e residenziali.

Le tipologie di linea vita e le loro caratteristiche

Le operazioni in luoghi elevati devono avvenire in sicurezza, Sial Safety opera infatti considerando tutte le variabili di rischio al fine di progettare le soluzioni più adatte grazie allo stretto dialogo con i clienti.

Queste misure possono essere di natura collettiva come parapetti, passerelle o reti lucernari, oppure possono essere dispositivi individuali come le linee vita.

Le linee vita sono molteplici e ognuna di queste è caratterizzata da differenti specifiche tecniche. In base al materiale utilizzato possono essere rigide o flessibili, o ancora possono essere provvisorie e quindi rimosse una volta terminati i lavori o contrariamente essere permanenti.

Le linee vita sono molteplici e più precisamente vengono raggruppate in cinque macrocategorie dalla norma tecnica UNI EN 795:

  • tipo A: ci sono uno o più punti di ancoraggio stazionari
  • tipo B: ci sono molteplici punti di ancoraggio provvisori portatili
  • tipo C: gli ancoraggi sono dotati di linee flessibili orizzontali
  • tipo D: gli ancoraggi sono dotati di linee rigide orizzontali
  • tipo E: sono ancoraggi a corpo morto utili su spazi piani

Progettazione linee vita

Per ogni struttura è fondamentale ideare un progetto che si adatti all’edificio, ogni copertura ha infatti delle peculiarità ed è per rispondere a tali esigenze che Sial Safety realizza soluzioni customizzate. Come precedentemente evidenziato le linee vita sono dispositivi di sicurezza che tuttavia cercano di rispondere anche ad esigenze funzionali ed estetiche.

In questo modo gli operatori possono lavorare in sicurezza senza che i dispositivi ostacolino la funzionalità e rendano più difficoltoso il lavoro. Allo stesso tempo però questi dispositivi soddisfano anche un fattore estetico, sono infatti studiati per essere il meno invasivi possibile.

La progettazione richiede l’obbligo dell’analisi dei rischi, lo studio di misure di sicurezza che si intendono adottare e le modalità in cui tali sistemi possono essere utilizzati. Il progettista è tenuto a realizzare una planimetria dei punti di ancoraggio, quest’ultimi verranno posizionati considerando diverse variabili come le posizione degli accessi, la struttura del tetto, la pendenza ecc.

Questa documentazione è fondamentale per formare gli operatori che lavoreranno poi sulla coperture. Il progettista deve inoltre accertarsi della portabilità strutturale in modo che siano in grado di sopportare le forze che si sviluppano.

Il sistema linee vita prevede una manutenzione ordinaria almeno una volta all’anno (se la linea vita è certificata secondo la EN795 ) mentre la UNI 11578 permette un’ispezione ogni 2 anni, gli operatori prima di accedere al tetto possono infatti richiedere la documentazione per verificare che tale manutenzione sia stata effettuata non oltre un anno. Qualora però il dispositivo non sia stato utilizzato per lungo tempo è richiesto che venga riesaminato prima dell’utilizzo.

Linee vita Sial Safety

Il catalogo proposto da Sial Safety offre una vasta gamma di dispositivi di ancoraggio eterogenei progettati per garantire qualità e durabilità nel tempo.

Il sistema linee vita comprende quindi i dispositivi di tipo A, di tipo B, di tipo C, di tipo D e infine di tipo E.

Nella prima categoria (di tipo A) rientrano i dispositivi con uno o più punti di ancoraggio puntuali, più nel dettaglio sono disponibili cinque linee di produzione: Stringsafe® con ancoraggio flessibile, Anchorpoint® con ancoraggio rigido fissato a struttura, Smartline® dotato di ancoraggio con dissipatore integrato, Flexline® con ancoraggio girevole a 360° e infine Coverline® con ancoraggio da fissare sopra copertura metallica.

I dispositivi di ancoraggio che possono essere rimossi al termine dei lavori rientrano nelle linee vita di tipo B. Questa categoria comprende due dispositivi: Win200 e Sun200 entrambe oltre a essere removibili permettono di operare in sicurezza, garantiscono però allo stesso tempo la massima libertà di movimento all’operatore. Win200 è un sistema di ancoraggio mentre Sun200 è un’asta telescopica.

Le linee vita di tipo C offrono invece dispositivi con linea di ancoraggio flessibile, all’interno del catalogo possiamo trovare quattro macrocategorie: Coverline® ossia una linea vita su copertura metallica, Flexline®Fast che propone componenti modulabili per fissaggio a struttura, Smartline® che comprende dispositivi da fissare a struttura con dissipatore integrato e infine Walline® che consente il fissaggio a parete, soffitto e pavimento.

Sono inoltre proposti componenti e accessori di ancoraggio di tipo C come la Pompa Pressacavo e l’Ammonteditore®.

Rotaia di tipo D comprende i dispositivi di ancoraggio con carrello scorrevole su rotaia rigida denominato Railine®, è utilizzato soprattutto per la manutenzione di macchinari, carriponte, tettoie, ispezioni cisterne e tutti quegli ambienti di lavoro in quota dove si dispone di un tirante d’aria limitato.

Infine l’ultima categoria è le linea vita di tipo E, questa comprende un dispositivo di zavorra a corpo morto che permette di ottenere un punto di ancoraggio senza dover eseguire forature sulla copertura.