La messa in sicurezza di postazioni in quota su macchinari è da sempre una delle sfide più ardue che un professionista dell’anticaduta possa affrontare.

Le sommità dei macchinari spesso sono piene di tubi, canaline e motori aventi un piano di calpestio scivoloso e poco lineare. Inoltre la struttura su cui ancorarsi è spesso limitata allo scheletro del macchinario, riducendo i possibili punti di ancoraggio.

Eppure i macchinari sono oggetto di ordinaria e frequente manutenzione che deve essere svolta velocemente per limitare il fermo produzione.

In questa Case History siamo stati ingaggiati dalla committenza per studiare la soluzione che avrebbe permesso l’accesso ed il transito in sicurezza sui forni orizzontali.

L’applicazione di dispositivi di ancoraggio è stata scartata, gli operatori non potrebbero mai lavorare collegati ad una linea (rigida o flessibile che sia) in quel groviglio di tubazioni e un sistema contro le cadute dall’alto deve rispettare 2 principi cardine: Sicurezza e semplicità di utilizzo.

In accordo con il cliente optiamo per la posa in opera di parapetti SICURGUARD® conformi alla norma UNI EN ISO 14122-3:2016.

Il solo elemento strutturale su cui ancorare i parapetti è fornito dal perimetro del macchinario, che presenta però angoli smussati.

Risolviamo progettando, dimensionando e producendo staffe CUSTOM per la specifica esigenza.

Un rilievo esecutivo preciso abbinato ad un’esecuzione chirurgica permette di evitare ogni singola interferenza e di consegnare al cliente il lavoro nei tempi previsti.

SIAL SAFETY.
NO COMPROMISE.

Fatturato committenza

62.000.000 €

Settore merceologico committenza

Fabbricazione di altri prodotti in gomma

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