Una case History all’apparenza banale.

Il cliente deve mettere in sicurezza due coperture piane. L’accesso avviene tramite portone da un vano tecnico adiacente ad una delle coperture.

Allora perché parlarne?

Proprio perché le situazioni che paiono ordinarie possono in realtà dimostrarsi le più complesse da gestire.

Durante il sopralluogo preliminare apprendiamo le esigenze del cliente e la conformazione dello stato dei luoghi:
1) La passerella deve essere certificata in ogni sua parte e nell’insieme (per fortuna nostra non facciamo nulla che non sia assolutamente certificato);
2) Deve avere una larghezza di almeno 120 cm;
3) Deve essere complanare al piano di calpestio di partenza
4) Deve superare 2 dislivelli prima di atterrare sulla copertura;
5) Il manto d’impermeabilizzazione delle coperture è in membrana PVC, pertanto non deve essere forato;
6) Non è possibile applicare parapetti autoportanti causa mancanza di veletta perimetrale.

Quindi dobbiamo lavorare con prodotti customizzati ed essere chirurgici.

Per la realizzazione della passerella utilizziamo la linea produttiva SIGURGUARD WALK® in alluminio, conforme alla norma UNI EN ISO 14122-2:2016, sostenuta mediante carpenteria metallica applicata a parete.

La complanarità con il piano di partenza è perfetta.

La rampa di discesa in copertura viene zavorrata per migliorarne la stabilità ed evitare che si muova.

Anche i parapetti SICURGUARD® UNI EN ISO 14122-3:2016 sono realizzati su misura.

Per evitare di forare la guaina in PVC abbiamo utilizzato dei montanti alti 1500 mm uniti a delle staffe custom.

La soluzione permette la protezione collettiva dell’intera copertura.

SIAL SAFETY.
NO COMPROMISE.

Fatturato committenza

41.500.000 €

Settore merceologico committenza

Fabbricazione Medicinali

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