Come avviene l’operazione di Carico e scarico di autocisterne?

Ogni autocisterna è dotata di una scala a pioli nella parte posteriore e di una passerella posta lateralmente (a circa 3,5 metri da terra).

Questa passerella è dotata di un parapetto che si alza all’occorrenza.

L’operatore sale la scala a pioli e percorre la passerella fino a raggiungere il portellone da aprire per il carico o lo scarico.

E no, non è in sicurezza.

Non è in sicurezza perché cammina a 3 metri e mezzo da terra, perché il parapetto che si alza non resiste assolutamente ai carichi richiesti dalla normativa vigente e perché un lato della passerella ne è sprovvisto.

Molte aziende, che nel proprio processo produttivo utilizzano sostanze trasportate tramite autocisterna, hanno quotidianamente autisti (per lo più esterni) che salgono e scendono dal proprio mezzo per aprire e chiudere i portelloni.

Per anni il pensiero comune è stato: “Loro il mezzo, loro il rischio, loro le responsabilità”.

Senza entrare nel dibattito della responsabilità in caso di infortunio (siamo convinti che prima di tutto sia da tutelare la salute della persona, a monte della burocrazia), fortunatamente sono sempre più frequenti i casi di aziende che scelgono di valutare queste postazioni come prioritarie nella gestione dei rischi aziendali.

In questa Case History il cliente ci contatta proprio per valutare la messa in sicurezza di una postazione di carico e scarico.

Adiacente alla parete di uno degli stabili è riquadrata, in giallo sull’asfalto, la posizione che l’automezzo dovrà tenere.

Di fianco al perimetro segnalato, una sfilza di tubi flangiati che accoglieranno i manicotti di scarico.

Il sistema anticaduta dovrà correre parallelamente alla passerella, circa 2 metri più in alto rispetto al piano di calpestio e dovrà essere posizionato più alto dell’operatore.

Utilizzeremo la rotaia RAILINE® certificata UNI EN 795 – CEN TS 16415 ed UNI 11158 Tipo D con carrello scorrevole in quanto una linea vita flessibile con cavo, in caso di caduta, genererebbe una freccia tale da non tutelare l’operatore.

Non essendoci un soffitto per ancorare il sistema di ancoraggio dobbiamo creare una struttura di supporto senza possibilità di ancorarla a terra.

Causa ingombri ed il camion, il binario dovrà essere posto a circa 5 metri dalla parete.

Dimensioniamo e produciamo una struttura di supporto dotata di tiranti e ancorata ai pilastri del capannone.

Tre carrucole collegate a parete accoglieranno il cavo degli arrotolatori. Quando non in servizio non intralceranno così le manovre dei mezzi di trasporto ma gli autotrasportatori potranno recuperarli prima di salire la scaletta a pioli ed esporsi al rischio caduta.

Al cliente viene fornito:

  • Relazione di calcolo e dimensionamento della struttura e dei suoi ancoranti alla struttura;
  • Certificazione RAILINE®;
  • Certificazione di corretta posa in opera;
  • Progetto del sistema contro le cadute dall’alto;
  • Descrizione delle modalità di utilizzo.

SIAL SAFETY.
NO COMPROMISE.

Fatturato committenza

113.000.000 €

Settore merceologico committenza

Fabbricazione di Fibre di vetro

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